Più di due anni e mezzo fa scrissi questo articolo sul codice morse e sulla sua presunta utilità nel 2019. A distanza di più di due anni sono ulteriorimente e d estremanente convinto della sua utilità soprattutto per il fatto che adesso sto toccando con mano e studiando la sua multiforme versatilità.
Il CW (continuos wave) come lo chiamano i radioamatori appassionati di morse è forse infatti uno dei primi "modo digitali" che chi opera con le radio comincia a conoscere. Sembra ormai desueto il suo utilizzo, tant'è vero che in ambito sia civile-commerciale che in ambito militare ormai ufficialmente non viene più utilizzato. Fu l'India nel 2013 l'ultimo paese ad abbandonarlo ufficialmente.
Morse pratimonio dell'umanità?
Ma il codice morse conserva tuttora il suo fascino e la sua grande versatilità soprattutto in ambiente radioamatoriale come dicevamo. Primo per il fatto che per trasmettere in morse si possono costruire degli apparati radio relativamente semplici, poco impegnativi e con poca spesa, secondo perchè, rispetto alla fonia, richiede molta meno potenza per arrivare più lontano (si possono fare trasmissioni in QRPP con 1 o in QRP con 5 watt di potenza) e terzo ed ultimo ma non meno importante, il fatto che è un linguaggio universale. Si sta discutendo infatti anche di renderlo patrimonio dell'umanità all'UNESCO.
Internet e la radio
Ricordiamoci inoltre che a differenza di internet la radio è più viva che mai. E può superare delle distanze che internet non potrebbe forse nemmeno raggiungere. Vuoi per mancanza di segnale mobile magari o per il fatto che in certi paesi dove governano regimi autoritari o negli scenari di guerra la rete è comunque monitorata e localizzabile ed è spesso filtarata se non addirittura bandita. E' vero che anche la radio può essere disturbata con segnali di jamming ad hoc per disturbarne le frequenze di emissione volute (uno dei primi casi fu quello di Radio Free Europe, emittente di propaganda occidentale sovenzionata dal governo americano, puntulamente disturbata dall'URSS). Ma rispetto ad internet è un mezzo più libero e più difficilmente controllabile.
Studiare il morse oggi
E' chiaro che il codice in se stesso richiede molta pratica per poter essere imparato, sia ricevuto che trasmesso. Ma piano piano si riescono a raccogliere diverse soddisfazioni mano mano che lo si pratica. Tra vari corsi che vi consiglio secondo me quello più esaustivo è quello di Giacomo Comis I4CQO che potete scaricare da qui insieme ad altri testi molto interessanti che ha scritto sull'argomento e che potete trovare nel suo sito. Inoltre come software sul quale potete fare pratica vi consiglio il valido CW Player di Gabriel Rivat F6DQM che potete scaricare da qui. Come app per lo smartphone invece io uso per fare pratica Morse Mania, scaricabile dall'App store di Apple.
Insomma non mi resta che augurarvi buono studio e grandi QSO in tutto il mondo raggiungibile.
73 a tutti!
Fonte immagine: arachnoid.com
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